Custodia LEO di Easydive

Custodia LEO di Easydive

di Francesco Pacienza

Con l’avvento del digitale nella fotografia, anche nella subacquea sono sempre di più i sub che comprendono nella loro attrezzatura una fotocamera con relativa custodia.

Custodia Leo

Il mercato delle custodie, negli ultimi anni, è diventato sempre più ricco di modelli ed accessori proprio a fronte di una crescente richiesta. La parte da leone la fanno le custodie universali ed in policarbonato.

Voglio parlarvi di quella che, secondo me, rappresenta la soluzione maggiormente versatile e configurabile tra le custodie in alluminio per un fotografo che decide di utilizzare la reflex sott’acqua. Ma prima di tutto cerchiamo di capire cosa intendiamo con il termine “custodia universale”: generalmente queste sono custodie che hanno pochi comandi riportati all’esterno (remotati, per usare un termine tecnico) ed anche pochi controlli sulla fotocamera stessa. Ma molte di questi non permettono di passare ad un modello diverso di fotocamera mantenendo gli stessi comandi all’esterno.
La Easydive, una giovane e dinamica azienda tutta italiana, nata dalla passione e dall’ingegno di Fabio Benvenuti ha rivoluzionato questo concetto: niente meccanismi all’esterno, massima compatibilità anche tra modelli e marche differenti.

La custodia presa in esame, con prove pratiche in acqua, è la LEO l’ammiraglia, se così la possiamo definire, delle custodie per fotocamera della Easydive.

Custodia Leo

Si tratta di un corpo unico in fusione di alluminio dello spessore di 9 millimetri con misure interne capaci di ospitare la quasi totalità delle reflex digitali presenti oggi sul mercato: dalle Entry-level alle professionali come la Nikon D300 o le Canon Eos. Il corpo posteriore è formato da un pannello di chiusura in alluminio dotato di tre chiusre di sicurezza in acciaio inox e di due O-ring di tenuta e la presenza di una “finestra” in policarbonato da 6 mm di spessore. Fin qui nulla di diverso dalle tante altre presenti sul mercato, infatti la novità assoluta che fa la differenza si chiama Pulsantiera Fotocontrol USB. Mediante questa pulsantiera, abbinata ad una scheda hardware interna, è possibile gestire varie funzioni della fotocamera senza mai toigliere lo sguardo dal mirino di scatto. Questa soluzione tecnica rende la custodia Leo veramente <b>universale</b>, infatti in caso di incidente alla fotocamera basta inserirne una della stessa marca perché si possa continuare a fotografare, limitando il danno.In caso di passaggio ad una fotocamera di livello superiore o di altra marca basterà semplicemente aggiornare il software presente nella scheda.
Parafrasando lo slogan di un noto spot pubblicitario sui diamanti potremmo dire che “con Easydive, una custodia è per sempre!”

Leo I

Vediamo un po più nel dettaglio il sistema FCUSB (la pulsantiera):  è composto da un’interfaccia USB posizionato all’interno della custodia che viene alimentato da una batteria 9V, questa interfaccia ci permette di remotare alla pulsantiera esterna i principali comandi di tutte le fotocamere reflex digitali. L’autonomia della batteria è di circa 4 ore, quindi sufficiente ad essere utilizzata in più immersioni prima di essere sostituita. Il cavo di collegamento tra la pulsantiera e l’unità interna è la parte più delicata dell’intero sistema; infatti bisogna porre una certa attenzione, quando si ripone la custodia all’interno di una valigia per il trasporto, ad evitare che il cavo faccia delle curve molto strette, questo perché, a lungo andare, può portare all’interruzione di qualcuno dei fili interni di comunicazione.
La custodia viene montata su una staffa in alluminio con taglio laser, nonostante le generose dimensioni in acqua si ha la sensazione, per praticità di impiego e di trasporto, di avere una compatta. Alle due estremità possono essere montate due pulsantiere di cui una con su riportati i comandi di controllo della fotocamera (Sensibilità ISO, Tempi di scatto, Diaframma, Pulsante di scatto elettronico) e l’altra senza comandi per facilitarne il brandeggio in acqua oppure i comandi per pilotare un sistema di illuminazione a lampade Xenophot.
La custodia viene fornita di oblò in vetro ottico piano corto, medio, lungo per i diversi obiettivi a cui può essere aggiunta una ghiera adattatrice per i vari oblò sferici in commercio o già in possesso del cliente, come ben si vede nella schema sotto. Schema assemblaggio

Si può montare anche un dome perfettamente emisferico in policarbonato con possibilità di cambio focale nel caso di utilizzo con obiettivi zoom grandangolari; questo dome emisferico è indicato anche per i seguenti obiettivi grandangolari: 10.5mm Nikkor, 14 e 15mm Sigma, 14.16 e 18mm Nikkor, 15mm Canon, 8mm Zuiko, 10-17 Tokina.
La custodia può essere corredata, nel caso si voglia utilizzare un sistema flash come sistema di illuminazione, con attacco flash per Nikon o Canon permettendo, così, la piena interazione tra fotocamera e flash.

Su molti prodotti la garanzia o il rapporto con il fabbricante possono rappresentare un potenziale problema, Easydive, garantisce la custodia Leo e la pulsantiera FCUSB a vita fino ad una profondità di 100 metri, ma su richiesta può essere effettuato un deep test fino a 200 metri; inoltre il rapporto diretto con il cliente permette, in ogni momento, di avere la massima attenzione qualora si presentasse un problema.

In conclusione si tratta di un prodotto valido dal punto di vista costruttivo e per i materiali impiegati, il prezzo medio alto si ripaga con il vantaggio di poter cambiare fotocamera con estrema facilità ed in molti casi senza particolari interventi.

 

Alcuni dati tecnici della custodia Leo
• Profondità max di esercizio 100 metri (su richiesta, deep dive test fino a 200 metri).
• Peso 2,5 Kg.
• Diametro oblò Ø 105mm.
Dimensioni:
• Profondità 118 mm.
• Larghezza comprensiva di staffa e impugnature 487 mm.
• Larghezza 205 mm.
• Altezza 165 mm.